Perché portare i bambini al Museo!?
| 30/03/2022Per dare una risposta sincera a questa domanda bisogna prima fare un passo indietro e renderci conto che purtroppo non tutte le realtà culturali sono adatte ad ospitare un pubblico di piccola età.
E purtroppo se la comunicazione non avviene in maniera esperienziale, attraverso cioè coinvolgimento diretto, laboratori, animazioni, gaming, contenuti partecipativi, non può essere coinvolgente per un bambino.
Ma una volta superato questo ostacolo, quando il museo è pronto ad essere come una casa accogliente per un bambino, e non un recinto dove chiuderlo, offrendo un ruolo attivo, diventerà uno spazio dell’immaginario e luogo di scoperta.
Ma perché è così importante far sì che i bimbi si appassionino all’arte e alla cultura fin da piccoli e prendano confidenza con i musei?
Innanzitutto riflettiamo sul fatto che i bimbi sono attratti dalla bellezza, che si trovi in un fiore, in un paesaggio, in una fotografia o in un dipinto. Sarà compito dei genitori coltivare questo legame e far sì che si mantenga nel tempo.
Portare i bambini e i ragazzi al museo significa condurli verso esperienze conoscitive di stupore e stimolare un approccio curioso e fertile con ciò che li circonda.
E non è importante che comprendano e capiscano tutto ciò che li circonda, lo scopo unico è quello del confronto con ciò che non conoscono, che permetterà loro di rielaborare ciò che hanno visto e porsi e formulare domande che accrescano la loro cultura aprendo nuovi orizzonti, educandoli così alla bellezza.
Per questo motivo i bambini devono essere messi nelle condizioni di riconoscere il proprio bello.
La bellezza è diversità, non omologazione: i gusti di ognuno sono legittimi, anche se diversi dai nostri. Il senso estetico diventa un patrimonio personale da sviluppare nel corso della vita.
Educare alla bellezza, insomma, significa affinare la sfera della sensibilità ed empatia del bambino, la sua creatività.
Inoltre i bimbi familiarizzeranno anche con gli spazi museali, imparando come muoversi all’interno delle sale, rispettare la cultura e le opere esposte, pur vivendo appieno l’esperienza artistica senza sentirsi limitati.
Non dimentichiamo che a questo si aggiunge l’esperienza vissuta con i propri genitori (o nonni o zii o altri familiari accompagnatori).
Un momento di condivisione, un occasione per trascorrere del tempo di qualità con i propri bambini in luoghi carichi di significato.
E visto che finalmente si può tornare nei musei senza più limitazioni vi lasciamo qualche suggerimento per vivere al meglio la vostra esperienza!
Consiglio 1
PORTA I TUOI BIMBI AL MUSEO FIN DA PICCOLI
Perchè prima li introduci a nuove realtà ed esperienze e prima si abitueranno, diventeranno parte del loro bagaglio e saranno quindi per loro la normalità
Consiglio 2
INTRODUCILI A QUESTA ESPERIENZA GIA’ DA CASA
Scegli il museo da visitare e inizia a raccontare al tuo bimbo dell’esperienza che andrete a fare. Raccontaglielo in modo accattivante, in modo da stimolare la sua curiosità.
Raccontagli le regole da seguire dentro un museo.
E’ importante che i vostri bimbi abbiano bene in mente cosa si può e non si può fare.
Consiglio 3
PASSEGGINO/CARROZZINA AL SEGUITO
Per la visita ad un museo con un bimbo piccolo il passeggino o la carrozzina sono d’obbligo.
Ti possono salvare quando la stanchezza prende il sopravvento
Molto interessante, grazieeee
🙏🏻