Il diritto di Vestirsi da soli
| 26/10/2022Vestire il bambino è divertente e faticoso al tempo stesso.
Talvolta si rifiutano di indossare gli abiti che hai preparato, dimostrano disappunto sull’estetica e quella che potrebbe essere una pratica molto rapida, diventa una fatica immane.
Ma i bambini possono scegliere i loro vestiti da soli?
La buona notizia è: Si!
I bambini dimostrano già nell’infanzia di avere dei gusti personali molto ben definiti.
Puoi cercare di assecondarli, anche se non ti piacciono.
Pedagogicamente parlando esistono 4 fasi importanti nella prima età dei bambini:
1. Fase della dipendenza (0 – 6 mesi)
2. Fase dell’interesse (6 – 12 mesi)
In queste prime fasi, per ovvi motivi chi si occupa dei piccoli detiene il totale, o quasi (vedi rigurgiti, cacche e altro non previsto… ndr) controllo della gestione “outfit”.
3. Fase dell’autonomia parziale (1 – 3 anni)
In questa fase è importante lasciare che il piccolo provi, sbagli e ritenti ogni volta che lo desideri.
Il genitore dovrà allora assistere al cambio, limitandosi a osservare i gesti del bambino e intervenendo solo quando richiesto. Per questo è consigliato scegliere un abbigliamento adeguato al proprio livello di autonomia: ciò che il piccolo non sa controllare (fiocchi sulla schiena, bottoni dalle forme stravaganti, lacci, cinture) dovrebbe essere escluso, in modo da consentirgli massima libertà e indipendenza è opportuno che anche l’abbigliamento sia facilitante: sarebbe preferibile evitare, quindi, pantaloni troppo stretti, bretelle, salopette o body che renderebbero il bambino dipendente dall’adulto.
4. Fase dell’autonomia conquistata e da esercitare (3 – 6 anni)
E qui inizia il divertimento…Intorno ai 3 anni i piccoli potrebbero essere già in grado di vestirsi e spogliarsi da soli.
A questo punto del percorso possono essere introdotti anche abiti con chiusure particolari, in modo da consentire al bambino di apprendere nuove tecniche e affinare ulteriormente la sua manualità.
Il bambino autonomo ha perciò la necessità di trovare spazi e tempi per esercitare e affinare l’autonomia conquistata, ed è per questo che occorre garantire uno spazio per il cambio che sia a misura di bambino (con appositi appendini, armadi, scarpiere, panchette), e annunciare per tempo il momento di uscire o di andare a letto, affinché il bambino possa prepararsi seguendo i propri ritmi.
Nonostante il bambino sia perfettamente in grado di vestirsi e svestirsi in autonomia potrebbe anche capitare che abbia nuovamente voglia di essere vestito dai genitori: in questo caso ci si deve domandare se si tratta di un’implicita richiesta di coccole e attenzione. Se è così ,a richiesta va accolta come tale, “coccolando” il piccolo attraverso un atto di cura. E se questo bisogno verrà soddisfatto, il bambino potrà presto tornare a vestirsi da solo.
È sempre in questo periodo che il bambino inizierà a capire e ad essere competente nel saper scegliere l’abbigliamento adeguato rispetto al clima e alla situazione.
Bisogna sempre ricordare che l’abbigliamento racconta molto di chi si è agli altri, e anche i bambini maturano gusti e preferenze in base alla fase della vita che stanno attraversando e in base al proprio stato d’animo, e questo perché andiamo a toccare non solo la loro autonomia, ma anche la loro personalità, permettendo al bambino di esprimere se stesso e di darci la visione di chi è… e anche di come si sente!
Per tutti questi motivi occorre quindi porsi con rispetto e accoglienza nei loro confronti sin dalla tenera età.
In generale la chiave per una genitorialità rispettosa è capire che i bambini sono delle persone.
E come tali, hanno il diritto e la libertà di essere se stessi.
I genitori dovrebbero guidare, accompagnare e consigliare, senza intromettersi troppo nelle loro scelte, fin da piccolissimi (si, lo so arduo compito!!).
Non importa se un bambino sceglie capi dai colori vivaci.
Non importa se i colori non si accostano tra loro o semplicemente non ti piacciono.
Lasciarli liberi di fare da soli li aiuterà ad assumersi la responsabilità del proprio corpo e a prendersi cura di esso e automaticamente si sentiranno sicuri, rispettati e apprezzati, piantando le radici per una sana consapevolezza del proprio essere.