Kate una di noi
| 14/03/2020Perchè seguiamo la Principessa Kate? Beh, perché nonostante le nostre vite possano sembrare immensamente distanti (lei vive in un castello, lei ha davvero sposato un principe, oddio sarà Regina!, ODDIO ODDIO “avrà un guardaroba grande come casa mia”), ci sono frequenti indizi che ci fanno pensare che in realtà siamo molto simili.
Leggete qua:
- lei ha fatto lavori normali, tipo quelli che fanno i nostri amici che hanno studiato a Milano allo IED o a Roma all’Accademia di Belle Arti. Il primo lavoro era nell’azienda di famiglia, un’azienda che si chiama Party Pieces, te pensa, che realizza articoli per feste (tutto pieno di Unicorni e di Palloncini dorati (vedi qui), e lei curava la creazione dei cataloghi, le fotografie ed il marketing. Poi ha cambiato lavoro per andare a lavorare alla JigSaw https://www.jigsaw-online.com, azienda inglese di accessori di lusso, e ci lavorava come assistente nel reparto accessori; cioè faceva anche fotocopie, e quando raggiungeva i set dei servizi fotografici faceva di tutto, poteva portare anche il pranzo ed il caffè ai capi e alla troupe.
- a lei piacciono i vestiti, ed ha un gusto simile al nostro (…di sicuro al mio ndr Chiara ;-). Eleganza, stile, i capelli raccolti come piace a me, gonne leggere, “e che abito da sposa che aveva!”. La seguite su Instagram vero? la pagina IG hrh_duchesscatherinecambrige, una fan page ufficiale, pubblica foto dei suoi outlook, da quelli di gala con pizzi e pazzesche gonne lunghe, a quelli al parco, cioè in jeans, felpa e sneakers. Ma cavolo… lei ha avuto anche 3 figli; a parte che recentemente ha raccontato in un’intervista che ha odiato il momento della foto ufficiale fuori dall’ospedale con in braccio George. E chi non lo odierebbe quel momento? Avrà dovuto prepararsi per bene, lasciando il primo figlio alle cure di qualcun altro, ma soprattutto avrà avuto dolori come tutte noi e nonostante il trucco e parrucco impeccabile non si sarà comunque sentita in forma. Beh a parte questo, lei ha indossato diversi vestiti del marchio Seraphine, che è uno dei primi marchi scelti e compravenduti da Emme di Mamma. Séraphine è un marchio Inglese come lei, ma dal gusto parigino, creato infatti da una designer francese Céline Reinaud. Già già, la nostra Kate ha scelto abiti Séraphine in varie occasioni ufficiali!
- lei si inginocchia per parlare ai suoi bambini! Come facciamo a saperlo? Abbiamo letto degli articoli della stampa nazionale che riportavano questo semplice ma potentissimo gesto come una cosa strana, fuori dal comune. Noi di Emme di Mamma invece sappiamo che è il modo giusto per attivare il contatto e la comunicazione con i bambini. Il nostro messaggio è: genitori, inginocchiatevi, guardate i vostri figli negli occhi dallo stesso livello (non da un metro e mezzo più in alto). In questa maniera tutto sarà più semplice perchè il bambino si sente coinvolto in una comunicazione attiva, che funziona… anche se non ci sono parole ma solo sguardi e gesti. Noi abbiamo una frase scolpita nelle nostre teste e cuori: Inginocchiarsi per comunicare con un bambino non significa abbassarsi al suo livello. Inginocchiarsi per comunicare con un bambino ci innalza al loro livelli di vita secondo la pura natura dell’uomo, che in un bambino è incontaminata. Lo diciamo sempre: si può solo imparare dai bambini, se solo riuscissimo ad alzarci sempre al loro livello!