S.o.S Cameretta!
| 25/02/2022C’è chi non vede l’ora di arredare la cameretta e chi si ritrova all’ultimo minuto ad acquistare l’essenziale. Presto o tardi che ci si pensi, solitamente esistono due tipologie di cameretta: quella più comoda per i genitori e quella pratica per i bambini.
La scelta di un lettino con sponde alte, ad esempio, permette al genitore di non preoccuparsi di eventuali cadute notturne o di fughe dal lettino. Così come un armadio o una cassettiera a “dimensione adulto” permettono di vestire velocemente i piccoletti seguendo il proprio metodo e basandosi sulla propria organizzazione maturata negli anni. Oltre a prevedere un lettino ed un armadio, spesso le camerette dei più piccoli sono molto colorate, ricche di giocattoli e decorazioni scelte secondo il gusto dei genitori coerentemente con l’arredo delle altre stanze della casa.
Generalmente i genitori sono portati alla scelta di una tipologia di arredo che li agevoli nella routine di tutti i giorni, a discapito dei bambini, che si trovano a vivere uno spazio non adatto alle loro esigenze.
La cameretta Montessoriana
L’organizzazione dello spazio riveste un ruolo essenziale nella tipologia di cameretta coerente con il celebre metodo Montessori, del quale sappiamo essere uno dei principi cardini l’idea secondo cui “lo spazio è il primo maestro del bambino”.
La cameretta montessoriana è un ambiente calmo e tranquillo, dai colori neutri e caldi. È essenziale: presenta, infatti, pochi oggetti ben selezionati, in modo da permettere ai bambini di essere più concentrati nello svolgimento delle attività di tutti i giorni. È ordinato e facile da riordinare, ma soprattutto è fondamentale che sia ben suddiviso, cosicché i bambini possano facilmente distinguere gli spazi e la loro funzione all’interno della stanza.
Gli spazi che i piccoli dovranno ben distinguere, all’interno della loro cameretta sono lo spazio della nanna, lo spazio dove cambiarsi e lo spazio delle attività.
Suddividere le “zone” permetterà loro di distinguere i diversi momenti della giornata e di identificare determinati luoghi con differenti ma specifiche attività, che siano esse di gioco, relax, nanna o cambio vestiario.
Lo spazio della nanna
É importante che lo spazio della nanna agevoli i neonati nell’abituarsi al ciclo notte-veglia, lasciando accesa una lucina quando dormono nelle ore diurne e lasciandola spenta quando, invece, è notte. Una volta cresciuti, sarebbe importante che i piccoli avessero un lettino molto basso, che permetta loro di andare a dormire da soli e di svegliarsi senza dipendere strettamente dai genitori. Un lettino molto basso, magari con un morbido tappeto di fianco, inoltre, non li espone particolarmente al pericolo di una caduta notturna.
Lo spazio dove cambiarsi
“Aiutami a fare da solo” è un altro dei principi cardine del metodo Montessori. Lo spazio dove cambiarsi deve essere facilmente accessibile ai bambini, i quali imparano così ad essere autonomi nel vestirsi. Una soluzione interessante per agevolare grandi e piccini può essere quello di predisporre una piccola rella ad altezza bambin*, sulla quale appendere giorno per giorno i capi che dovranno indossare, così che imparino facilmente “a fare da soli”.
Lo spazio delle attività
Lo spazio delle attività deve essere progettato affinché i bambini possano sviluppare le proprie capacità sensoriali, motorie e cognitive, attraverso un tappeto su cui giocare, un tavolino con sedia per disegnare, una piccola libreria con le copertine dei libri ben esposti, affinché possano scegliere facilmente quale libretto sfogliare.
Da Emme di Mamma troverete diversi oggetti adatti a creare per i vostri bambini un ambiente armonioso e stimolante: decorazioni per le pareti, lucine notturne, copertine per la nanna, libri e giochi volti a incoraggiare la crescita cognitiva dei piccoli. Vi aspettiamo!
Ma perrealizzare ciò che dite voi bisognerebbe avere una regia non un appartmento, in più, e si hanno 2 bimbi piccoli come me( 3anni e mezzo ed 1 anno) come si fa a realizzare una cameretta montessoriana(xche 1 cameretta sola ho!). E penso che ci siano altri genitori nellestesse mie condizioni di aver poco spazio.
Buongiorno Viviana, grazie per il tuo commento.
In realtà tutti questi accorgimenti che suggeriamo sono realizzabili anche in camerette di piccole dimensioni.
L’importante, come si evince dall’articolo, è dare ad ogni spazio la sua funzione e renderlo comodamente accessibile ai nostri bambini.
Ad esempio se non si ha lo spazio per un armadio che contenga tutti i vestiti dei bimbi si può decidere di tenere la maggior parte di essi in un armadio fuori dalla stanza dei bimbi e sistemarne una piccola parte (quella che deve essere indossata durante una settimana ad esempio), in un armadio o una rella più piccoli ma accessibili dai bambini, in modo che apprendano ad essere autonomi e a fare da soli come suggerisce il metodo montessori.